martedì 22 maggio 2012

E se domani, volessi stampare...



...un libro fotografico, aka fotolibro.
Un fotolibro è un modo comodo ed elegante per stampare i propri scatti con dimensioni fino a 20x30. Si evitano le scatole di scarpe, lo spazio per le foto, si ha un prodotto editoriale carino anche da mostrare, ed in generale si alimenta ampiamente il proprio ego, cosa che non fa mai male.

Bene, questa procedura è dedicata a chi vuole stampare con linux (un linux recente, diciamo con meno di un paio di anni) un fotolibro tramite BLURB.

Blurb non è l'unico servizio che permette di stampare fotolibri, ed io stesso uso spesso Snapfish, mentre di Pixum ho scaricato ed istallato il software ma non ho mai usufruito dei suoi servizi. Dei tre, Snapfish è sicuramente il più economico, ed ha un software "nativo" (l'ultima volta che l'ho usato anche "problematico") per linux. Blurb, tuttavia, permette di usare carte particolari che danno al fotolibro una marcia "in più", soprattutto con foto in bianco e nero.

 Come prima cosa bisogna scaricare il software di Blurb nella sua versione per Mac. Attenzione, MAC! 
Si va quindi nella cartella dove è stato scaricato il programma e si dà il comando:
dmg2img BookSmart*.dmg

dmg2img è un programma che si trova normalmente nei repository delle distro più famose. In alternativa lo si può prendere da qui. Usando l'asterisco nel nome del file "BookSmart_qualcosa.dmg" si evita di dover copiare esattamente il nome del file sul terminale, per cui si evitano errori e noie varie. Ovviamente bisogna evitare di avere due versioni differenti del file di istallazione nella stessa cartella.

A questo punto si è reso "utilizzabile" il contenuto del file dmg che verrà copiato in una cartella che monteremo con il comando mount passando per una directory temporanea sulla directory radice:

sudo mkdir /macbooksmart
sudo mount -t hfsplus -o loop BookSmart*.img /macbooksmart
Anche in questo caso l'uso dell'asterisco serve per accorciare la procedura, chi vuole può provare ad usare il nome del file completo di versione.

mkdir ~/booksmart/
sudo cp -r /macbooksmart/BookSmart.app/Contents/Resources/Java/lib/ ~/booksmart/
sudo cp -r /macbooksmart/BookSmart.app/Contents/Resources/Java/resources/ ~/booksmart/ 
sudo cp /macbooksmart/BookSmart.app/Contents/Resources/booksmart.icns ~/booksmart/
 Creata la directory booksmart nella propria home, si istalla il programma lì dentro dalla directory temporanea montata in precedenza.

A questo punto si crea il lanciatore ed il gioco è fatto.

echo '#! /bin/sh
cd ~/booksmart
classpath=""

# Build classpath with all jars in the lib directory
for jar in lib/*.jar
do
classpath=$classpath:$jar
done

java -Xincgc -ea -Xms256m -Xmx1024m -classpath $classpath com.blurb.booksmart.application.BookSmart

exit $?
' > ~/booksmart/booksmart.sh 
Infine, si danno al lanciatore i giusti permessi:
sudo chmod a+x ~/booksmart/booksmart.sh
 e si cancellano i file o le cartelle creati durante l'istallazione
sudo umount /macbooksmart
sudo rmdir /macbooksmart
rm BookSmart_* 
Se poi si vuole creare una voce dal menu di Gnome invece che dover cliccare ogni volta sul lanciatore, basta procedere come normalmente quando si aggiungono voci di menu, e selezionare:
~/booksmart/booksmart.sh
come comando, mentre per l'icona si utilizzerà quella propria di booksmart:
~/booksmart/booksmart.icns

Il gioco è fatto.

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