sabato 3 ottobre 2015

Altro giro, altra corsa



Alla fine ho ceduto, e di fronte ad un'offerta allettante ho preso una "nuova" fotocamera. Dico "nuova" perché in realtà è usata, ma con circa 1600 scatti.
Le caratteristiche della macchina non le vado ad indicare, però posso postare un confronto con la k7...

Parlando di caratteristiche "mainstream", ho guadagnato 6MP di sensore, e uno stop di rumore. Il range dinamico è molto più elevato che nella k7, e in generale il sensore della ks1 (che poi è di fatto lo stesso della ks2) si comporta discretamente, non arrivando però ad essere "magico" come quello delle k5-50-500. Rispetto alla k5, nella ks1 manca il filtro anti-moiré, per cui la "nitidezza percepita" è veramente elevata. Non vedo l'ora di provare la macchina con un macro!

Parlando di caratteristiche "reali", il vero punto debole di questo corpo macchina è l'ergonomia: manca una "spalletta" attorno a cui distendere la mano, manca la seconda rotella (sostituita da un "joystick-rotelloso" un po' scomodo), e manca la possibilità di avere un battery pack. Le dimensioni sono ridotte, e così il peso. Con obiettivi "grossi", tipo il takumar 200, il 70-210 A f4 o il sigma 70-300, la mano che impugna l'obiettivo di fatto sorregge anche parte del peso, cosa che sulla k7 ci si può permettere il lusso di non fare.

Parlando di estetica, è una macchina davvero "giovanile", pensata per un pubblico "gggiovane", con troppi led verdi-rossi per i miei gusti. E' una macchina che non passa inosservata, e sto studiando il manuale per eliminare un po' di effetti "scenografici". E poi... è bianca!

Per il resto, è sempre una pentax, per cui parliamo comunque di una compatibilità estrema, verificata sul campo con quasi tutte le ottiche che ho, dai takumar al 18-135.

Ho subito trovato un paio di "fastidi":
  1. la batteria è depotenziata rispetto alla k7. Dovrò comprare un altro esemplare, e l'assenza del battery grip aggiunge fastidio. Lo sportellino della batteria è anche quello della scheda, cosa che mi fa pensare di dover passare presto a schede SD almeno da 16 giga, se non voglio stare sempre ad aprire e chiudere quello sportellino. In generale, credo che parte delle scelte (al di là del design), siano legate all'obiettivo di contenere peso e dimensioni. Però la macchina è abbastanza scomoda da tenere in mano...
     Credo che le uniche macchine più scomode che ho provato siano le sony nex e le samsung nx.
  2. è credo la macchina meno venduta da Pentax dai tempi della k-m. DCraw la supporta, Photivo e Darktable solo via DNG. In darktable mancano tutti i supporti "avanzati", e ovviamente non esiste un profilo colore né un profilo rumore. Abituato ad una macchina "vecchia" con una compatibilità "totale", la cosa mi ha dapprima infastidito e successivamente incoraggiato ad inserire da me quello che manca... se ne avrò il tempo! E' l'unica macchina per cui non esiste manuale-ebook di Yvon Bourque, il che è davvero fastidioso perché come tutte le pentax ha un manuale davvero pessimo, e gli ebook di Yvon sono una buona alternativa al manuale.

Ho intenzione di fare qualche prova nei prossimi periodi, e di utilizzare questa macchina con un 50 macro f2.8 per scannerizzare i negativi, per cui probabilmente impiegherò un po' di tempo prima di essere pienamente "operativo". 
Stay tuned!!!




P.S. ho messo in vendita la k7. L'idea è quella di farci una cinquantina di euro meno rispetto al prezzo di vendita medio della k5, quindi attorno ai 300 euro. La macchina ha circa 20.000 scatti, e non ha dato cenni di cedimento, fino ad ora. Certo, l'ideale sarebbe poter avere due corpi, ma con l'utilizzo che faccio io della fotocamera, non è una cosa plausibile. Chi è interessato, sa come contattarmi. Eventualmente, posso venderla con un 18-135 a 570 euro in tutto. Entrambi i prodotti sono fowa, quindi con la possibilità di passare sotto LTR per un'eventuale riparazione.


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