Alla fine ho ceduto, e di fronte ad un'offerta allettante ho preso una "nuova" fotocamera. Dico "nuova" perché in realtà è usata, ma con circa 1600 scatti.
Le caratteristiche della macchina non le vado ad indicare, però posso postare un confronto con la k7...
Le caratteristiche della macchina non le vado ad indicare, però posso postare un confronto con la k7...
Parlando di caratteristiche "mainstream", ho guadagnato 6MP di sensore, e uno stop di rumore. Il range dinamico è molto più elevato che nella k7, e in generale il sensore della ks1 (che poi è di fatto lo stesso della ks2) si comporta discretamente, non arrivando però ad essere "magico" come quello delle k5-50-500. Rispetto alla k5, nella ks1 manca il filtro anti-moiré, per cui la "nitidezza percepita" è veramente elevata. Non vedo l'ora di provare la macchina con un macro!
Parlando di caratteristiche "reali", il vero punto debole di questo corpo macchina è l'ergonomia: manca una "spalletta" attorno a cui distendere la mano, manca la seconda rotella (sostituita da un "joystick-rotelloso" un po' scomodo), e manca la possibilità di avere un battery pack. Le dimensioni sono ridotte, e così il peso. Con obiettivi "grossi", tipo il takumar 200, il 70-210 A f4 o il sigma 70-300, la mano che impugna l'obiettivo di fatto sorregge anche parte del peso, cosa che sulla k7 ci si può permettere il lusso di non fare.
Parlando di estetica, è una macchina davvero "giovanile", pensata per un pubblico "gggiovane", con troppi led verdi-rossi per i miei gusti. E' una macchina che non passa inosservata, e sto studiando il manuale per eliminare un po' di effetti "scenografici". E poi... è bianca!
Per il resto, è sempre una pentax, per cui parliamo comunque di una compatibilità estrema, verificata sul campo con quasi tutte le ottiche che ho, dai takumar al 18-135.
Ho subito trovato un paio di "fastidi":
- la batteria è depotenziata rispetto alla k7. Dovrò comprare un altro esemplare, e l'assenza del battery grip aggiunge fastidio. Lo sportellino della batteria è anche quello della scheda, cosa che mi fa pensare di dover passare presto a schede SD almeno da 16 giga, se non voglio stare sempre ad aprire e chiudere quello sportellino. In generale, credo che parte delle scelte (al di là del design), siano legate all'obiettivo di contenere peso e dimensioni. Però la macchina è abbastanza scomoda da tenere in mano...
Credo che le uniche macchine più scomode che ho provato siano le sony nex e le samsung nx. - è credo la macchina meno venduta da Pentax dai tempi della k-m. DCraw la supporta, Photivo e Darktable solo via DNG. In darktable mancano tutti i supporti "avanzati", e ovviamente non esiste un profilo colore né un profilo rumore. Abituato ad una macchina "vecchia" con una compatibilità "totale", la cosa mi ha dapprima infastidito e successivamente incoraggiato ad inserire da me quello che manca... se ne avrò il tempo! E' l'unica macchina per cui non esiste manuale-ebook di Yvon Bourque, il che è davvero fastidioso perché come tutte le pentax ha un manuale davvero pessimo, e gli ebook di Yvon sono una buona alternativa al manuale.
Ho intenzione di fare qualche prova nei prossimi periodi, e di utilizzare questa macchina con un 50 macro f2.8 per scannerizzare i negativi, per cui probabilmente impiegherò un po' di tempo prima di essere pienamente "operativo".
Stay tuned!!!
P.S. ho messo in vendita la k7. L'idea è quella di farci una cinquantina di euro meno rispetto al prezzo di vendita medio della k5, quindi attorno ai 300 euro. La macchina ha circa 20.000 scatti, e non ha dato cenni di cedimento, fino ad ora. Certo, l'ideale sarebbe poter avere due corpi, ma con l'utilizzo che faccio io della fotocamera, non è una cosa plausibile. Chi è interessato, sa come contattarmi. Eventualmente, posso venderla con un 18-135 a 570 euro in tutto. Entrambi i prodotti sono fowa, quindi con la possibilità di passare sotto LTR per un'eventuale riparazione.
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